FATTORI DI CRESCITA
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Domanda crescente di servizi digitali: La
digitalizzazione di imprese e pubblica amministrazione alimenta la necessità di
infrastrutture robuste e scalabili.
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Investimenti in infrastrutture: Nel
biennio 2023-2024 sono stati stanziati 5 miliardi di euro per nuove
strutture, con una previsione di ulteriori 10 miliardi nel biennio
2025-2026.
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Sostenibilità e transizione energetica:
L'adozione di energie rinnovabili e tecnologie di efficienza energetica
rappresenta un driver fondamentale per il settore. Il consumo globale di
energia dei Data Center è stimato tra 220-320 TWh/anno, pari a circa l’1% del
consumo totale, con l’obiettivo di ridurlo tramite soluzioni innovative come il
Liquid Cooling, il riutilizzo del calore di scarto e l’intelligenza
artificiale.
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Ruolo strategico di Milano: Con 318 MW
IT, la Lombardia guida il mercato italiano ma ancora distante dai principali
poli europei.
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Decentralizzazione del cloud: La tendenza
europea a distribuire i Data Center al di fuori dei tradizionali poli (FLAPD –
Francoforte, Londra, Amsterdam, Parigini e Dublino) favorisce la crescita
dell'Italia come alternativa strategica.
SFIDE E OPPORTUNITA’
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Adeguamento normativo: La mancanza di
regolamentazione specifica per i Data Center rallenta gli investimenti e la
costruzione di nuove infrastrutture.
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Costo dell'energia: I prezzi elevati
dell'energia in Italia rispetto ad altri mercati europei possono spingere gli
investitori a guardare altrove.
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Sviluppo di competenze digitali: Il
settore genera attualmente circa 28.000 posti di lavoro, di cui 8.000 impieghi
diretti e 13.500 nella catena del valore indiretta. Con la transizione verso
Data Center professionali e Cloud, si prevede una crescita annua del 24% nel
segmento della colocation.
• Collaborazioni strategiche: Accordi tra operatori, enti pubblici e aziende tecnologiche favoriranno l'innovazione e la competitività del settore.
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