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L’azienda leader del biliardo sceglie Casarsa per ampliarsi
Si amplierà nella zona industriale di Casarsa la Becue, unica azienda al mondo a realizzare stecche da biliardo interamente in fibra di carbonio, ora alla ricerca di nuovi collaboratori. Alla sede attuale, situata a Pordenone, in vicolo del Campanile, si aggiungerà un sito casarsese, lungo la statale Pontebbana. Troverà spazio nell’immobile di proprietà della trevigiana Sogeicom, con cui la Becue ha siglato, in questi giorni, un accordo. In programma ci sono la realizzazione di un nuovo impianto di verniciatura, un ampio showroom e studi di posa dove verranno realizzati i contenuti multimediali destinati alla promozione internazionale dei prodotti. La start-up friulana, infatti, sta conquistando il mercato mondiale. È nata nel 2016 dalla passione per il biliardo di
Alessandro Bressan e
Michele Carniel, diventata poi un lavoro. I prodotti, funzionali e dal design raffinato, piacciono soprattutto negli
USA (mercato più importante per Becue), ma anche nel
Nord Europa e in
Giappone. I giovani del territorio che vogliono mettersi in gioco, ora anche a Casarsa e dintorni, troveranno "un'opportunità di crescita in un settore molto particolare e un'azienda che porta il nome dell'Italia nel mondo", assicurano da Becue. Per il presidente di
Sogeicom Mario Basso "il sito industriale di Casarsa è la soluzione perfetta per aziende innovative come Becue. La posizione è strategica. Si trova lungo la Pontebbana, ad appena 6 chilometri dall'uscita di Cimpello dell'autostrada A28 e a 8 chilometri dall'uscita Cimpello-Sequals. Il contesto è ideale sia per le attività produttive sia per quelle commerciali, anche grazie ad uffici forniti di impianto di condizionamento, laboratori e spazi espositivi fronte strada". Per Becue, la buona notizia dell'ampliamento a Casarsa si somma a quella della notevole crescita di fatturato, aumentato del 10% nel 2022. "Un segnale positivo - commenta il titolare
Alessandro Bressan - arrivato dopo la flessione economica causata dalla pandemia, un periodo di rallentamento forzato che però ci ha dato modo di ripianificare l'attività, ottimizzando processi e risorse, al fine di rispondere nel migliore dei modi alle sfide del mercato internazionale". "I risultati registrati nell'anno appena concluso - osserva infine
Bressan - ci hanno dato ragione, tanto da trovarci nella condizione di dover ampliare gli spazi produttivi ed espositivi, aprendo così nuove opportunità lavorative: siamo infatti alla ricerca di nuove risorse da introdurre nella nostra squadra operativa".