Nel corso del 2023, l'Italia ha assistito a una contrazione
del volume degli investimenti nel settore immobiliare, registrando 6 miliardi
di euro nei capital markets, rispetto al 2022. Il quarto trimestre del 2023 ha segnato
un miglioramento con un volume investito di 2,4 miliardi di euro,
rappresentando un aumento del +17% rispetto al trimestre corrispondente del
2022. Nonostante l'instabilità economica, l'aumento dei tassi di interesse e le
operazioni di asset rimandate, il trimestre ha visto un'inversione di tendenza
positiva rispetto ai primi nove mesi dell'anno.
Guardando al futuro nel 2024, gli investimenti capital
markets saranno influenzati dalla solidità delle città italiane e dal
comportamento dei tassi di interesse. Le previsioni indicano uno scenario più
favorevole rispetto al 2023, con asset class come uffici e logistica che
dovrebbero consolidare le loro performance. Il settore residenziale, a causa di
una domanda superiore all'offerta, potrebbe superare il record del 2022 con
oltre 1,1 miliardi di euro di investimenti.
Esaminando le diverse asset class, la logistica è emersa
come l'opzione preferita dagli investitori, rappresentando il 25% del totale
degli investimenti con 1,5 miliardi di euro. Gli uffici seguono con 1,2
miliardi di euro (20% del totale), concentrati principalmente a Milano e Roma.
Il settore dell'ospitalità ha visto investimenti di 1,15 miliardi di euro (19%
del totale), evidenziando una necessità di riposizionamento per affrontare una
domanda più esclusiva.
Il settore retail ha contribuito con 630 milioni di euro
(11% del totale), mentre il settore health care ha totalizzando 440 milioni di
euro (7% del totale). Il comparto mixed-use e l'alternativa, che include
terreni, data center e centraline, hanno pesato rispettivamente il 2% sul
totale, con 140 milioni di euro e il 2% con 126 milioni di euro.
Per quanto riguarda la redditività invece, uno studio
condotto dal portale “Idealista.it” ha mostrato come nel 2023, si è verificato
un incremento della redditività lorda degli investimenti immobiliari commerciali,
attestandosi all'8,2%, in crescita rispetto al 7,4% registrato alla fine del
2022.
Secondo la ricerca, i locali commerciali, in particolare i
negozi, rimangono l'opzione di investimento più redditizia, con una redditività
lorda del 12%, mantenendo la stabilità rispetto a dodici mesi fa. Gli uffici
offrono un rendimento del 9,8%, in aumento rispetto al 9,3% dell'anno
precedente, mentre i garage si attestano al 7,1%, leggermente inferiore al 7,5%
del quarto trimestre 2022.
Il settore retail emerge come il più redditizio in quasi
tutti i capoluoghi, con Venezia in testa (17,8%), seguita da Milano (16,9%) e
Genova (16,1%).
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