Il fenomeno globale del reshoring, in cui le aziende ricollocano le proprie attività produttive in patria, è al centro delle politiche del nostro Governo, che ha adottato misure decise per favorire questa tendenza. La Manovra di Bilancio 2024, recentemente approvata, destina risorse significative per sostenere e potenziare l'industria nazionale attraverso il reshoring.
Il Contesto Internazionale: Reshoring in Europa e Oltre.
La pandemia prima, poi i lockdown generalizzati in Cina e, a seguire, la crisi energetica innescata dal conflitto in Ucraina. Una serie di sfortunati eventi, verrebbe da dire, che ha messo a dura prova la resilienza della Supply Chain in molti settori. L'Europa si trova in prima linea di questo movimento, con il 58% dei casi di reshoring. Tuttavia, è fondamentale affrontare la sfida di evitare la dipendenza economica, come evidenziato dal caso della Germania che ha dovuto riaprire le miniere a causa della scarsità di materie prime. In risposta, l'Unione Europea promuove le European Value Chains per potenziare la resilienza delle catene del valore globali.
In calo il Farshoring.
Le Supply Chain globali sono sempre più interdipendenti e le produzioni sono soggette con maggior frequenza agli shock esterni. A questa incertezza crescente si somma l’aumento considerevole dei costi dei carburanti e, più in generale, dei trasporti, che rende sempre meno conveniente la scelta della delocalizzazione in Paesi geograficamente molto distanti.
Incentivi e Strategie: Il Backshoring in Azione.
Il governo italiano ha implementato misure per promuovere il backshoring, offrendo incentivi fiscali e finanziamenti agevolati alle imprese che decidono di rientrare. Le aziende potrebbero beneficiare dalla riduzione dei costi di supervisione, coordinamento e dalla flessibilità di produrre in piccoli lotti, enfatizzando l'importanza del "made in Italy".
I Risultati Finora: Una Tendenza Concreta
Attualmente, il 16,5% delle imprese ha fatto ritorno in Italia, posizionando il Paese al secondo posto in Europa per il reshoring. Questo ritorno è evidente soprattutto nel settore dell'abbigliamento, sottolineando la forza indelebile della produzione italiana.
Cosa Aspettarci? Il Futuro è Ancora da Scrivere.
Se questo ritorno sarà un successo strepitoso è ancora presto per dirlo, ma il cambiamento è in corso. Con il Governo che agisce e le imprese che rispondono positivamente, l'Italia si configura come protagonista del reshoring europeo. La strada è tracciata, e le aziende sono invitate a fare ritorno a casa. L'avventura continua, e siamo pronti ad accogliere le imprese a braccia aperte, contribuendo a scrivere il futuro del reshoring italiano.
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